Per le Amministrative 2011, all'accordo elettorale tra PdL, AdC e Dc, ora si aggiungono anche i Popolari per il Sud

Dopo l’accordo elettorale raggiunto con Alleanza di Centro e Dc, in vista delle Amministrative 2011, il PdL locale porta nella coalizione anche i Popolari per il Sud. L’intesa è stata ufficializzata durante una conferenza stampa, al Palazzo della Cultura. “Abbiamo cercato – ha spiegato il sindaco Montanaro, a pochi mesi dalla scadenza del secondo mandato – di far confluire in un’unica coalizione tutte quelle forze politiche accomunate dagli stessi valori e principi, che muovono l’azione politica del centrodestra e che hanno contraddistinto l’operato della nostra Amministrazione Comunale, in questi dieci anni di governo della città: rispetto della persona e il rifiuto di una politica del ‘no’, a prescindere. Sicuramente – ha concluso - l’unione tra PdL, Alleanza di Centro, Dc e Popolari per il Sud, è compatta e coesa”.
Poi, un saluto ai presenti: il consigliere regionale Pietro Lospinuso, coordinatore del PdL provinciale; il consigliere provinciale Augusto Pardo; Vito De Palma e Mino Di Tinco (PdL); Florinda Sorrenti (Dc); Nino Perniola (AdC). Poi, la parola ai due rappresentanti de I Popolari per il Sud: Antonio Gentile, commissario regionale ed Amedeo Pugliese, da qualche settimana commissario cittadino dei circoli di Ginosa, Marina di Ginosa e Laterza e, da alcune ore, anche responsabile organizzativo regionale. L’amicizia tra Gentile, Pugliese e Montanaro sembra, dunque, essersi mantenuta inalterata nel tempo: Pugliese, infatti, per I Verdi, era stato assessore alla Comunità Montana, con delega alla Cultura, Sport, Turismo e Servizi Sociali, proprio sotto la presidenza di Gentile, sino al 2001. Non solo; proprio lo stesso Pugliese, ha avviato il percorso per l’ottenimento della Bandiera Blu, poi continuato “a gonfie vele” dalle due Amministrazioni Montanaro. Dopo dieci anni di inattività politica, determinata da esigenze lavorative, Pugliese ha deciso di riaffacciarsi sulla scena politica. “Osservando il panorama nazionale, sono pochi, anzi, pochissimi – ha detto - i politici, che riescono ad interpretare realmente le istanze, che arrivano dai cittadini. Quello di Mastella è un progetto, che ben interpreta il desiderio di riscatto dei cittadini del sud”. Dunque, Pugliese e Montanaro, un tempo in contrapposizione politica, oggi, siedono dalla stessa parte. In politica non esistono i nemici, ma avversari, a volte anche temporanei.
Conclusi gli accordi elettorali, il centrodestra ginosino e marinese ora guarda al futuro più immediato, “forte dei risultati – ha detto Lospinuso – sino ad oggi incamerati, che non vanno certamente ostentati; contano i fatti e le opere, che sono sotto gli occhi di tutti. La nostra Amministrazione – ha aggiunto De Palma – si è sempre distinta per la coesione tra le forze, che la caratterizzano; questa compattezza oggi si rinvigorisce e punta, nel segno della continuità, alla concretezza”. E, se per Perniola, “la coerenza premia sempre”, per la Sorrenti, ricordando Alcide De Gasperi, “solo uniti, saremo forti!”.

Ginosa, Palagianello e Laterza. Ecco le strutture socio - assistenziali, che sorgeranno con i fondi FESR 2007 - 2013

2 milioni 290mila euro, fondi FESR 2007 – 2013, destinati alla realizzazione di nuove strutture socio – assistenziali ed educative, nei comuni dell’Ambito 1: Palagianello, Laterza, Castellaneta e Ginosa quale ente capofila.
Firmato, con la Regione Puglia, un Accordo di Programma, che prevede un finanziamento del Piano di Investimento delle Infrastrutture Sociali. Un milione di euro sono stati destinati alla realizzazione di una Casa della Salute a Palagianello. Prevede un centro polivalente per anziani, un centro diurno riabilitativo ed educativo per disabili, una struttura riservata all’amministrazione e alla mensa. Ogni struttura sarà di 330 mq., con all’esterno 6mila mq. destinati al parcheggio e 5mila mq. sistemati a verde. 800mila euro andranno a sostenere i costi di realizzazione di un nuovo centro socio – educativo diurno per minori e disabili a Marina di Ginosa: 350 mq. di struttura, più un’area recintata ed attrezzata; previsti anche 4 laboratori destinati ad attività ricreative e culturali con annessa biblioteca. Poi, un campetto polifunzionale, un anfiteatro, attrezzature ludiche all’esterno e zona a verde, per complessivi 2.500 mq.
490mila euro, infine, serviranno per la creazione di un centro ludico prima infanzia e per l’ampliamento del centro diurno socio – educativo diversamente abili a Laterza. In realtà, il Piano di Investimento prevede 3milioni di euro; poiché ne sono stati impegnati solo 2milioni 290mila, allora i restanti 710mila euro saranno destinati, non appena il progetto sarà ultimato, viste le incompletezze iniziali, al Comune di Castellaneta, ovvero: al restauro dell’edificio, già Castello Baronale Seminario Vescovile, con destinazione a centro socio – culturale; al completamento e all’adeguamento a sede di recupero per minori dell’ex Enaoli e al completamento dell’ex colonia per soggiorno anziani, a Castellaneta Marina.
In realtà, come spiegato in conferenza stampa dal sindaco di Ginosa Luigi Montanaro, “tali progetti erano già stati presentati nell’ambito della programmazione dell’Area Vasta, attraverso la quale dovevano inizialmente transitare i fondi FESR ed il progetto unitario, presentato dall’Ambito 1, era risultato 1°, in graduatoria, per l’intera provincia di Taranto. Poi, la Regione ha evocato a se tali fondi, avviando una procedura negoziata ovvero la contrattazione con le singole amministrazioni. Ed, in ciò, l’impegno del consigliere regionale Lospinuso è stato fondamentale”.
In conferenza stampa, sono intervenuti: oltre al sindaco di Ginosa, l’assessore alle Politiche Sociali Stefano Notarangelo, il presidente del Consiglio Vito De Palma ed il delegato sindaco di Marina di Ginosa, Leonardo Galante. Il sindaco Michele Labalestra e l’assessore Maria Rosaria Borracci per Palagianello; il vice commissario Maria Luisa Ruocco e il già assessore alle Politiche Sociali Nicola Saccomanni per Laterza. Unanimi nell’evidenziare che la capacità progettuale dell’intero Ambito “ha permesso di intervenire sul bisogno reale dei cittadini. Nel sociale c’è sempre da dare. Un punto di arrivo non c’è mai, ogni risultato è il punto di partenza per un altro traguardo. Non siamo per la logica del campanile – è emerso dai diversi interventi -; i risultati dimostrano che solo la politica dello stare insieme, del mettere da parte i personalismi porta i suoi frutti. Ad essere vincente, oggi, oltre all’Ambito 1, è la politica del fare e della concretezza, è il gioco di squadra; lo stesso, che ha permesso al Piano di Zona dei Comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza di ricevere già due premialità, per il 2008 e 2009 e di candidarsi anche per quella del 2010”.